Cronaca

Falsi pedigree per vendere cagnolini, 2 arresti nel Casertano

Falsi pedigree per aumentare il prezzo di vendita di alcuni cagnolini: due persone, marito e moglie, residenti a San Felice a Cancello sono stati arrestati nella mattinata di venerdì 15 marzo.

San Felice a Cancello, falsi pedigree per vendere cagnolini: 2 arresti

Pedigree falsi per aumentare il prezzo di cagnolini (fino a 3mila euro) messi in vendita da un allevamento con sede in Slovacchia. Marito e moglie, residenti nel Casertano, sono stati arrestati dai carabinieri.

Nella mattinata di ieri, venerdì 15 marzo, i militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare per un 41enne (finito in carcere) e una 43enne (agli arresti domiciliari) accusati di aver falsificato la documentazione a corredo di cuccioli di cane necessaria per la vendita quotata degli animali.

L’inchiesta

In totale, nell’inchiesta, sono stati fermati e arrestati ben sei italiani e stranieri, la maggior parte all’estero. Gli appartenenti all’associazione criminale sfruttavano quali promoters dell’allevamento volti noti dello sport e dello spettacolo facendo crescere il prezzo di acquisto dei cuccioli fino a 3mila euro l’uno.

Le indagini hanno accertato che tutti i cani venduti dall’associazione criminale come esemplari di razza a prezzi esorbitanti agli ignari acquirenti erano in realtà meticci simil bulldog francesi e privi del certificato di origini-pedigree ufficiale del paese di origine e dell’ Ente nazionale cinofilia Italiana.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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