Cronaca

Sparatoria a Santa Maria a Vico, Affinita si difende: “Avevo paura, ho premuto il grilletto”

"Mi hanno minacciato diverse volte. Pensavo che lui e i suoi amici fossero armati, per questo ho sparato" ha detto Affinita ma la dichiarazione non convince il giudice

Sparatoria a Santa Maria a Vico. Fabio Affinita ora si difende davanti al gip Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha convalidato l’arresto del 36enne che lo scorso sabato ha sparato contro 21enne di San Felice a Cancello Roberto Nasto, ancora ricoverato dopo un delicato intervento presso l’ospedale Civile di Marcianise. “Mi hanno minacciato diverse volte. Pensavo che lui e i suoi amici fossero armati, per questo ho sparato” ha detto Affinita ma la dichiarazione non convince il giudice.

Sparatoria a Santa Maria a Vico: Affinità si difende davanti al Gip

Come riporta Il Mattino, l’indagato, che non ha risposto alle domande del giudice, ha dichiarato volontariamente, assistito dall’avvocato Orlando Sgambati che ora presenterà ricorso per la scarcerazione, che il giovane ferito e la sua comitiva, lo spaventavano. Il pregiudicato 36enne, la scorsa settimana intorno a mezzanotte ha premuto il grilletto di una pistola di piccolo calibro, una 6×35, detenuta illegalmente, e poi ritrovata nella saracinesca di un negozio del centro, ed ha colpito nella parte bassa dell’addome il giovane.

Fonte: Il Mattino

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