Cronaca

Truffa delle polizze assicurative: 16 misure cautelari tra Milano, Caserta e Isernia

Truffa delle polizze assicurative: gli automobilisti erano convinti di avere stipulato regolari polizze, ma in realtà il contratto era nullo e la copertura del veicolo inesistente. Le indagini sono partite nel 2018, a Milano, su una serie di polizze recanti logo contraffatto di note compagnie assicurative, indagini che oggi hanno portato a 16 misure cautelari tra il capoluogo ambrosiano, Caserta e Isernia.

Polizze assicurative false: 16 misure cautelari

Producevano e vendevano polizze assicurative false:  nell’elenco degli indagati – ai quali è contestato, tra gli altri, il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, al riciclaggio e all’esercizio abusivo di attività assicurativa – compaiono anche persone residenti a Castel Volturno e Cancello e Arnone oltre che a Villa Literno. I carabinieri – coordinati dal sostituto procuratore Alessandro Di Vico – hanno sequestrato beni per trenta milioni di euro tra rapporti finanziari, immobili, attività commerciali e auto di lusso.

A capo dell’organizzazione, secondo la Procura, c’erano Dionigi e Catena e Federico Catena, casertani di Villa Literno. Si servivano dei prestanome Antonio Di Dona e Salvatore Piccerillo. Le polizze poi risultate false venivano pubblicizzati attraverso numerosi siti internet che ne sponsorizzavano i prezzi vantaggiosi. Oltre sessanta i portali web individuati dai carabinieri e ritenuti tra quelli usati per mettere a segno le truffe.

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