Spuntano tre indagati per l’agguato a Gustavo Bardellino, raggiunto da una serie di colpi di pistola all’interno di un autosalone di Formia. Proprio in quella zona sono state eseguite 12 perquisizioni. Ci sono anche tre pentiti, tra cui un genero del boss Bidognetti e tre indagati a vario titolo per quella che la Dda di Roma ritiene una “punizione” contro i Bardellino da parte dei Bidognetti come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Agguato a Gustavo Bardellino, spuntano tre indagati
Sono indagati con l’accusa di tentato omicidio, un costruttore originario dell’agro aversano, ma residente a Formia e l’ex marito di Katia Bidognetti. Un 81enne, invece, risulta indagato per favoreggiamento. Si tratta del proprietario della villa a Formia dove è stato individuato un bunker che si ritiene sia stato il nascondiglio di Antonio Bardellino, il cui caso sul decesso in Brasile nel 1988 si è riaperto sulla base di una intercettazione telefonica: un «salutami papà» pronunciato dal fratello di Antonio, Salvatore, rivolgendosi al nipote.
