Cronaca

Teano, assolto ex dirigente accusato di demolizioni e abusi

Assolto l'ex dirigente accusato di demolizioni e abusi a Teano perché il fatto non sussiste: è la Procura a chiedere l'assoluzione

Assolto l’ex dirigente accusato di demolizioni e abusi a Teano perché il fatto non sussiste: secondo quanto riportato dal Mattino, è la stessa Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a chiedere l’assoluzione per l’avvocato Fernando Zanni, oggi in pensione, accusato, all’epoca nelle sue funzioni dirigenziali e di vice segretario generale del Comune per reato di abuso d’ufficio.

Assolto ex dirigente accusato di demolizioni e abusi a Teano

Ad assolverlo sono stati i giudici del prima sezione penale, presieduta da Sergio Enea. La vicenda nasce da ordinanza di demolizione firmata nel 2017 dall’ex dirigente relativa due opere edilizie, diventate poi abusive a seguito dell’annullamento di un condono da parte del Tar. Le concessioni invece risalivano al 2001.

L’accusa

Zanni, dopo i novanta giorni previsti per l’autodemolizione non eseguita da parte del proprietario, aveva chiesto al suo Utc un supplemento di indagine per verificare la possibilità della demolizione d’ufficio senza compromettere la stabilità dell’intero fabbricato, avendo ritenuto la magistratura amministrativa inoppugnabile la concessione edilizia originaria. A seguito dell’accertamento tecnico dell’impossibilità della demolizione e ridefiniti gli abusi come “parziale difformità”, l’ex dirigete comunale, con un successivo provvedimento aveva annullato in sede di autotutela l’ordinanza di demolizione ed ha applicato al caso, escludendo la sanatoria, la cosiddetta “fiscalizzazione degli abusi edilizi”. A questo punto il contro interessato, che aveva ottenuto l’annullamento del condono, aveva proposto ricorso al Tar denunciando l’avvocato per il reato di abuso d’Ufficio, ipotizzando un conflitto di interesse e ritenendo il provvedimento illegale.

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