Studentesse-escort scoperte a Caserta: l’alcova in un appartamento di via Cappuccini
Indagato per sfruttamento della prostituzione il proprietario dell'appartamento
Casa del piacere scoperta in via Cappuccini, a Caserta: le escort erano due studentesse italiane, che “esercitavano” in un appartamento messo a disposizione da un 40enne casertano.
L’uomo si è detto sempre ignaro di quello che accadeva tra quelle mura, ma è stato ugualmente indagato. Per lui le accuse sono favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Caserta, casa del piacere in via Cappuccini: le escort erano due studentesse italiane
Un viavai a tutte le ore e persone che erano tutte dirette ad un unico appartamento: tanto è bastato per portare i Carabinieri a fare irruzione in un’abitazione di via Cappuccini, a Caserta dove, secondo una segnalazione, gli inquilini svolgevano attività poco chiare.
La segnalazione
La segnalazione dei residenti era esatta: all’interno dell’appartamento, infatti, due studentesse italiane esercitavano il meretricio, grazie ad un amico che aveva concesso loro l’utilizzo dell’abitazione.
Indagato il proprietario dell’appartamento
Il “complice” è un 40nne, di Caserta, dipendente pubblico, proprietario dell’abitazione, che si è sempre professato innocente. Secondo la difesa dell’uomo, infatti, una delle due ragazze aveva chiesto di poter usare l’appartamento per studiare con una collega di corso, mentre lui era fuori casa. L’uomo, secondo il suo legale, ignorava tutto quello che realmente accadeva in casa.
Le accuse
Nonostante tutto, le accuse per lui restano confermate: il 40enne è indagato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.