Lavoro in nero e sfruttamento di immigrati a Caserta: sono stati arrestati nella mattinata di ieri, lunedì 5 febbraio, tre gestori di distributori di benzina. L’operazione, denominata ‘Manda foto’, è il risultato di un’attività di indagine avviata all’inizio del 2023.
Caserta, lavoro in nero e sfruttamento di immigrati ai distributori di benzina
Nella mattinata di ieri, lunedì 5 febbraio, la Guardia di Finanza e i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pesaro Urbino hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di tre persone titolari e gestori di una rete nazionale di distributori stradali di carburante.
L’operazione, denominata “Manda foto”, è il risultato di un’indagine avviata all’inizio del 2023. Durante controlli fiscali, era emersa la mancata osservanza della normativa lavorativa, portando all’individuazione di un lavoratore in nero e al rilevamento di condizioni di sfruttamento nei confronti di alcuni dipendenti e permettendo di identificare i responsabili che sono finiti in manette per i reati di caporalato, estorsione, truffa e altri illeciti in materia di immigrazione e lavoro.
Gli arresti e sequestri
Sono state eseguite inoltre numerose perquisizioni presso i luoghi di residenza o dimora degli indagati e delle società coinvolte, coinvolgendo diversi comuni in Italia. Le attività hanno interessato Pesaro, Terre Roveresche (PU), Caserta, Marcianise (CE), Milano e Sperlonga (LT).
