Cronaca

“Ho ingerito candeggina”, sventato il tentativo di evasione del killer di Giuseppe Turco

Sventato un tentativo di evasione da parte dell’assassino di Giuseppe Turco a Caserta: secondo le prime informazioni, il 20enne di origini marocchine avrebbe dichiarato ad un sanitario di aver ingerito della candeggina rendendo necessario il suo trasferimento in ospedale.

Caserta, tentata evasione dell’assassino di Giuseppe Turco

L‘ambulanza a bordo della quale viaggiava Anass Saanud, 20enne marocchino accusato dell’omicidio di Giuseppe Turco a Casal di Principe, è stata accerchiata dai poliziotti all’ospedale. Questo è quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica 30 luglio.

A renderlo noto è il segretario regionale dell’Osapp Vincenzo Palmieri in una nota. Secondo la denuncia, il 20enne avrebbe dichiarato ad un sanitario di aver ingerito della candeggina rendendo necessario il suo trasferimento in ospedale. Qui l’ambulanza sarebbe stata “circondata da un folto numero di persone 10/15 che aspettavano il detenuto. A questo punto – si legge nella nota – non conoscendo le possibili conseguenze che potevano evolvere anche per una questione di sicurezza pubblica il capo scorta sentito il comando disponeva un repentino rientro in istituto”.

Due le ipotesi su quanto accaduto. La prima è di un possibile tentativo di evasione: “Probabilmente veniva comunicato a parenti e amici l’uscita all’esterno”, denuncia. L’altra è quella di un possibile ‘agguato’ o comunque una situazione indipendente dal detenuto. Ipotesi su cui sono ora in corso accertamenti.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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