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Elezioni comunali 2022 a Liberi: il sindaco è Alfonso Ricciardi. I voti ai candidati consiglieri

I voti ai candidati consiglieri

Il nuovo sindaco di Liberi è  Alfonso Ricciardi. Si è votato il 12 giugno, per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale: ecco i risultati delle elezioni comunali 2022 e dello spoglio elettorale ed i voti ai candidati consiglieri.

Elezioni comunali 2022 a Liberi: eletto sindaco Alfonso Ricciardi

I voti ai candidati consiglieri e alle liste

Candidato sindaco Alfonso Ricciardi

Lista Liberi di guardare avanti

  • Colucci Vincenzo 57 (eletto)
  • Di Dario Carmine 68 (eletto)
  • Di Dario Danilo 64 (eletto)
  • Diana Antonio 165 (eletto)
  • Diana Patrizia 30 (eletta)
  • Offreda Manuel 22
  • Diana Daniela 21
  • Scafuro Gerardo 5
  • Maselli Danilo 55 (eletto)
  • Luigi Pagliuso 32 (eletto)

Candidato sindaco Gennaro Vastano

Lista Siamo Liberi

  • Perretta Amedeo -57 voti (eletto)
  • Ricciardi Marianna – 23 voti (non eletta)
  • Perretta Carmine –  38 voti (eletto)
  • Nocera Michela -20 (non eletta)
  • Parillo Alberto – 13 ( non eletto)
  • Ricciardi Giulia – 17 voti (non eletto)
  • Foggia Antonella – 17 voti ( non eletta)
  • Cioffi Rosaria – 23 voti ( non eletta)
  • Di Dario Beniamino –  19 (non eletto)
  • Scialla Alfonso –

TUTTI I SINDACI ELETTI IN PROVINCIA DI CASERTA 


In provincia di Caserta le urne sono state urne aperte per i cittadini di 17 comuni: Alvignano, Bellona, Calvi Risorta, Capua, Dragoni, Falciano del Massico, Gallo Matese, Liberi, Mondragone, Pastorano, Pietramelara, Portico di Caserta, Recale, San Giorgio Matese, Teano, Vairano Patenora e Valle di Maddaloni.

Come funziona il quorum

Nei piccoli Comuni, ovvero quelli sotto i 15mila abitanti, che avranno una sola lista in corsa per le elezioni, il quorum scenderà al 40%. A stabilirlo è il nuovo decreto del Governo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Sono molti i Comuni al voto in cui per le elezioni si profila la presenza di una sola lista, come Sovere e Leffe per esempio, una tendenza sempre più frequente nei piccoli paesi. Proprio per questo è arrivato il nuovo decreto del Governo che sposta dal 50% al 40% il quorum necessario per rendere valida l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. Abbassare il quorum significa quindi abbassare il rischio di commissariamento.




 

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