Cronaca

Litiga con un minorenne viene spinto e batte la testa: commerciante di Cellole in coma

Giovanni Sasso, commerciante di 40 anni di Cellole, è in coma profondo, attaccato a un respiratore, all’ospedale Pineta Grande dopo aver subito un’aggressione dopo aver rimproverato un minorenne. “Una vera e propria tragedia, non c’è altro modo per definire quanto accaduto” commenta il primo cittadino di Cellole.

Cellole, commerciante 40enne in coma dopo un’aggressione

L’uomo ha battuto la testa a terra in seguito a una spinta subita dopo una discussione in strada con un minorenne: ora è ricoverato al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. Giovanni Sasso è in coma profondo, attaccato a un respiratore.

L’episodio si è verificato in via Risorgimento, dinanzi la concessionaria di Sasso, molto conosciuto in città. Il diverbio sarebbe stato scatenato da banalissimi gusci di noccioline che un 17enne, in compagnia dello zio, avrebbe gettato proprio dinanzi l’entrata dell’attività commerciale dell’uomo. Sulla vicenda sono in corso indagini per fare chiarezza su quanto accaduto, sulla dinamica e sul movente della lite.

Il commento del sindaco di Cellole

“Una vera e propria tragedia, non c’è altro modo per definire quanto accaduto”, ha dichiarato il sindaco di Cellole, Guido Di Leone. “Proprio in quel momento mi trovavo a pochi metri dalla concessionaria – ha continuato il primo cittadino- . Siamo intervenuti subito, chiamando il 118 e i carabinieri. Ora non possiamo fare altro che pregare per Giovanni. Evitiamo di sostituirci ai giudici senza essere a conoscenza dei fatti, mi sembra davvero inutile parlare di violenza giovanile. Conosco il ragazzo che era sul posto così come suo zio. Purtroppo si è trattato di un tragico incidente. Sul caso, adesso, indagheranno i carabinieri di Cellole e di Sessa Aurunca“.

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