Due incidenti mortali sul lavoro in poche ore in Campania: un operaio cade dall’impalcatura di un cantiere privato di via Musto ad Aversa e muore. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di ieri, 20 marzo. Sul posto i sanitari e le forze dell’ordine che indagano su quanto avvenuto. Lo riporta Il Mattino. La vittima è Giuseppe D’Agostino.
Aversa, operaio cade da impalcatura: morto 32enne
Un operaio di 32 anni sarebbe caduto da un’impalcatura in un cantiere privato di via Musto, in zona Limitone. Stava svolgendo alcuni lavori quando, perdendo probabilmente l’equilibrio, avrebbe fatto un volo di diversi metri. Sul posto, lanciato l’allarme, sono accorsi i sanitari e le forze dell’ordine per gli accertamenti del caso. Vani sono risultati i tentativi di rianimazione da parte dei medici del 118.
Si tratta del secondo incidente fatale sul lavoro in Campania. Il primo si è registrato a Frattamaggiore dove un operaio è stato travolto da alcuni tubi e impalcature.
Chi è la vittima
I militari hanno ascoltato i colleghi di lavoro e avviato le indagini del caso con l’obiettivo di stabilire la dinamica dell’incidente per capire se si sia trattato di una fatalità o di un incidente dovuto a mancanza di dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. A perdere la vita è Giuseppe D’Agostino che era uscito, come tutte le mattine, di buon’ora dalla sua abitazione di via San Giovanni per andare a lavoro. A casa sua però non vi ha fatto più ritorno. Il giovane operaio non era sposato, viveva con la famiglia nella zona normanna di Aversa. Le sue passioni erano le auto e la Juventus di cui era un tifoso appassionato. Così come era appassionato della serie televisiva dei Simpson. Avev frequentato l’Istituto tecnico commerciale per ragionieri «Alfonso Gallo» e da diversi anni lavorava come manovale nell’edilizia.
Il cordoglio
“Non esistono più parole, non ci sono più comunicati da scrivere. Ancora oggi, dopo tutte le battaglie che abbiamo condotto sull’argento, si continua a morire sui cantieri” ha dichiarato la responsabile per la provincia di Caserta della Fillea – Cgil. “Siamo in netta contrapposizione ha continuato la sindacalista – con le norme che questo governo vuole emanare, non ultime quelle che mirano a modificare il codice degli appalti che si vorrebbe rendere più snello. Proprio a questo proposito scenderemo in piazza in tutta Italia. Noi vorremmo, infatti, ribadire la necessità che ci fossero maggiori controlli. Per cadere dal ponteggio significa che questo giovane non era legato. Giuseppe è uscito di casa per andare a lavorare e non vi farà più ritorno, L’anno scorso abbiamo avuto 99 morti sul lavoro in Campania. A questi si devono aggiungere quelli che rimangono infortunati a vita”.
Anche il sindaco ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia: “Esprimo cordoglio per la perdita di una giovane vita, di un lavoratore e vicinanza alla famiglia. Ancora una morte bianca sul lavoro. Queste tragedie devono farci riflettere sulla sicurezza dei lavoratori. Non sono ancora a conoscenza delle cause che hanno provocato l’incidente, ma resta prioritario aprire a tutti i livelli di dibattito pubblico una discussione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”.
