Droga spacciata tra cornetti e cappuccini al bar: è quanto accadeva a San Prisco, dove i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, con le unità cinofile antidroga del nucleo carabinieri di Sarno, hanno fatto irruzione nel pomeriggio di ieri, venerdì 31 marzo.
Le indagini dei giorni precedenti avevano svelato un via vai strano. Il proprietario del locale, un trentacinquenne del luogo, quando ha visto i militari ha sùbito consegnato una bustina di hashish che aveva in bella vista, appoggiata sul bancone. La perquisizione ha consentito di scoprire che, tra gli utensili utilizzati per servire i clienti, c’era anche un coltello intriso di hashish, una frusta artigianale e un bastone.
San Prisco, droga spacciata al bar: la scoperta
In uno dei locali del bar, i cani antidroga hanno individuato un piatto d’acciaio con dentro tracce di cocaina. La perquisizione è stata poi estesa all’abitazione del titolare, distante poche decine di metri dal bar, dove sono state trovate ulteriori 6 dosi di hashish, 2 di marijuana, un contenitore con semi di marijuana e materiale vario per il confezionamento e il taglio dello stupefacente. Sono stati, inoltre, trovati, nella disponibilità dell’uomo, una pistola teaser a impulsi elettrici e 885 euro in contanti in banconote di vario taglio.
Tutto ciò che è stato trovato, all’esercizio commerciale, è stato sottoposto a sequestro. Il 35enne titolare del bar è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità giudiziaria.
