Cronaca

Don Patriciello scrive a Francesco Schiavone: “Rivela tutto sui rifiuti tossici, Dio perdona ma la Storia no”

Da don Maurizio Patriciello, Parroco di San Giovanni Apostolo nel parco Verde di Caivano, un messaggio a Francesco “Sandokan” Schiavone, storico boss dei Casalesi che ha deciso di collaborare con la giustizia.

Schiavone pentito, il messaggio di don Maurizio Patriciello

“Tra coloro cui hai fatto più male ci sono i tuoi figli, il buon popolo di Casal di Principe, le vittime innocenti, i morti di cancro, soprattutto bambini, per lo scempio degli sversamenti tossici” scrive il sacerdote rivolgendosi a Sandokan. Nella lettera, anticipata da Avvenire, il sacerdote rivolge un un aspro rimprovero al boss, ma anche un accorato invito a prendersi le proprie responsabilità:

“Francesco, prendi il coraggio a due mani e raccontaci tutto quel che sai. Aiutaci a estirpare la maledetta zizzania alla radice. Non aver paura, sii uomo e sii forte. La lettera che scrissi a tuo cugino termina va con “Ti benedico” e lui mi disse che ero stato l’unico a farlo perché gli altri l’avevano sempre maledetto. Credi, anche tu sei amato da Dio, dagli la possibilità di raggiungerti e perdonarti, e anche per te sarà finalmente Pasqua. Ti benedico”.

Incontrai tuo cugino Carmine Schiavone, dopo avergli scritto, avevo bisogno di chiedergli informazioni sul traffico di rifiuti da voi interrati. Si presentò un uomo anziano, di piccola statura, con i capelli bianchi. Mi tenne per quasi quattro ore una mano sul braccio mentre raccontava. Mi disse: ‘Senza gli agganci con la politica noi camorristi saremmo rimasti solo una banda di piccoli delinquenti di paese'”.

Redazione L'Occhio di Caserta

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