Cronaca

Violenza sessuale al maneggio, l’istruttore nega le accuse

Violenza sessuale in un maneggio nel casertano, il racconto delle piccole vittime reso davanti al giudice è da brividi: mesi di contatti epliciti e abusi perpetrati senza ritegno dall’istruttore 50enne, che è stato arrestato.

Violenza sessuale al maneggio: la testimonianza delle vittime

Con l’aiuto degli psicologi e dei genitori, le piccole vittime dell’istruttore orco sono riuscite a raccontare la loro verità, fatta di abusi e violenze fisiche e psicologiche, perpetrate in un’ambiente che per loro doveva essere un luogo sicuro.

Sette le vittime, tutte di età compresa tra i 6 e i 14 anni, che hanno parlato di quello che faceva l’istruttore. Una di loro avrebbe riferito un episodio in particolare, in cui l’uomo l’aveva bloccata, mentre andavano a dar da mangiare ai cavalli, e poi si era strofinato su di lei.

L’arresto

Gli agenti della Questura di Caserta hanno posto agli arresti domiciliari il titolare di un maneggio, nel casertano, poiché ritenuto gravemente indiziato di violenza sessuale pluriaggravata e continuata.

L’indagine

Le investigazioni della Squadra Mobile casertana, sotto il coordinamento dei pubblici ministeri del pool ‘fasce deboli’ della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha permesso di raccogliere gravissimi elemeneti indiziari e plurimi riscontri oggettivi a carico dell’indagato, non soltanto per le condotte segnalate, ma anche in ordine i fatti commessi nei confronti di altre 6 ragazze, tutte minorenni, anch’esse allieve del maneggio.

Le accuse

Davanti agli inquirenti ha respinto tutte le accuse a suo carico, negando le presente violenze denunciate dalle giovani allieve.

Il difensore dell’uomo, ora ai domiciliari, presenterà ricorso al Riesame chiedendo la revoca della misura cautelare.

 

 

 

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