“Visto che tuo padre non è disposto a vendere la casa, provvederò a prendere altre strade per terze persone”, auto incendiate a Capua: in quattro rischiano il processo. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Capua, auto incendiate e minacce: 4 a rischio processo
“Visto che tuo padre non è disposto a vendere la casa, provvederò a prendere altre strade per terze persone”, queste le parole di Claudio Sinapi per minacciare le sue vittime. È proprio lui infatti uno degli indagati nell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere: dovrà rispondere di un maxi-incendio di auto, eseguito da due albanesi (dietro compenso) per costringere i proprietari di un’abitazione a vendere.
Le indagini
Ai quattro indagati, ieri, è stata notificata la conclusione delle indagini. Le quattro persone sono state arrestate nel mese di luglio scorso con l’accusa di aver fatto parte di un gruppo criminale che ha incendiato auto ai presunti rivali. Ora, il pm chiederà il rinvio a giudizio.
I nomi
Sono accusati a vario titolo di incendio doloso e tentata estorsione:
- Claudio Sinapi, 62 anni, titolare di una palestra
- La moglie Annamaria Fortino di 52 anni
- Renaldo Likaj di 26 anni albanese
- Gazmir Shahu di 39 anni albanese
