Cronaca

Alimenti di origine sconosciuta, sequestro da 30mila euro nei supermercati del Casertano

Caserta, sequestri di alimenti per 30mila euro nei supermercati tra Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise e Maddaloni

Scattano sequestri di alimenti in supermercati della provincia di Caserta. Su segnalazione dell’Associazione dei consumatori, militari del Gruppo Carabinieri Forestali di Caserta unitamente a personale dell’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi ICQRF-Italia Meridionale sequestrano 220 confezioni natalizie contenenti panettoni e contestano sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 30mila euro.

Caserta, sequestri di alimenti in supermercati della provincia

Nelle giornate del 16, 20,21 e 22 dicembre, militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale e della Stazione carabinieri Forestale di Marcianise, reparti operanti in seno al Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta, unitamente a personale dell’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi ICQRF -Ufficio territoriale Italia Meridionale, unitamente a hanno svolto, su segnalazione delle associazione dei consumatori, più controlli volti alla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari, nonché verifiche inerenti l’etichettatura dei prodotti destinati al commercio, con particolare riferimenti ai tipici alimenti dolciari della tradizione natalizia e ai prodotti ittici salati.

Le verifiche, nella Provincia di Caserta, si sono concentrate su esercizi commerciali ubicati nei comuni di Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise e Maddaloni, laddove sono state riscontrate irregolarità amministrative inerenti la normativa specifica del settore agroalimentare.

La scoperta

Le irregolarità hanno riguardato i prodotti dolciari da forno, già destinati alla vendita e dall’ispezione è risultato che i commercianti non sono stati in grado di fornire idonea documentazione di rintracciabilità del prodotto, ovvero delle 220 confezioni di stringa natalizia che, pertanto, sono state poste in sequestro.

Tra i prodotti dolciari sono stati rinvenuti delle confezioni che riportavano la dizione evocativa IGP “limone di Amalfi” in violazione alla normativa posta a tutela delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine protetta dei prodotti agricoli ed alimentari.

Infine, sono state elevate sanzione amministrative per un importo totale pari a circa 30000,00 Euro per inosservanza della normativa di settore sulla tracciabilità, rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti alimentari commercializzati, quali prodotti dolciari da forno sfusi e preimballati e prodotti ittici salati. Detti controlli sono rivolti a tutelare la sicurezza, la qualità e la legalità nel comparto agroalimentare in difesa della sicurezza agroalimentare del consumatore e delle imprese che operano, con onestà, nel settore

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