La Polizia Municipale ha sventato la scorsa notte un maxi furto di rame al cimitero di Caserta: i malviventi si sono dati alla fuga. Sul posto sono giunti anche i carabinieri.
Caserta, sventato maxi furto di rame al cimitero: recuperati circa 300 tubi
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, i vigili urbani hanno sventato un furto di cavi di rame all’interno del cimitero del Capoluogo. Gli agenti, avendo registrato nei giorni scorsi tracce di ingressi abusivi con il tentativo di asportare fili elettrici di rame, hanno deciso di posizionare le telecamere all’interno. Dalla telecamera proprio sono state notati alcune luci riconducibili a pile utilizzate da ladri.
A quel punto, la Polizia Municipale ha immediatamente organizzato un servizio di appostamento nei pressi di tutti gli ingressi, constatando che era stato forzato l’ingresso pedonale di via Talamonti e che il cancello era stato accuratamente socchiuso per non destare sospetti.
Il supporto dei Carabinieri
Esseno che il gruppo era composto da almeno sei persone è stato richiesto anche l’intervento dei carabinieri. Gli appostamenti, finalizzati ad attendere l’arrivo del mezzo per il trasporto del materiale rubato, e ad intervenire in flagranza di reato, erano dislocati in tutte le strade di accesso e presso i diversi ingressi del cimitero ad una distanza di sicurezza.
Dopo circa due ore, sei persone sono uscite in fila indiana, hanno attraversato la strada e si sono inoltrate nella fitta vegetazione, evidentemente per organizzare il recupero della refurtiva.
L’immediato inseguimento ha messo in fuga i malviventi, che hanno poi fatto perdere le tracce nei campi e nel buio più totale. Tuttavia, gli agenti sono riusciti a recuperare circa trecento metri di cavi in rame, evidentemente appoggiati nei giorni precedenti, ed un veicolo Mercedes Classe A, intestato ad un cittadino residente nella provincia di Caserta, risultato rubato e con targhe rumene contraffatte.
