Abbandonate nelle campagne di Castel Volturno sono state ritrovate diverse carcasse d’auto rubate. La Protezione civile e la polizia municipale stanno scoprendo, fra le località di Baganara, Pescopagano e via Occidentale, numerosi telai.
Castel Volturno, carcasse d’auto rubate abbandonate nelle campagne
Solo nell’ultimo mese e mezzo, sono state individuate e smaltite 20 carcasse. Appartenevano tutte a tre modelli d’auto, la Panda e la 500L della Fiat e la Renegade della Jeep. I telai sono quasi sempre divisi in più parti e hanno in tutti i casi la matricola identificativa del modello abrasa. Molto probabilmente si tratta di scarti di automobili che sono state oggetto di furti eseguiti da una o più bande specializzate in questi colpi e che poi verosimilmente immettono in circolo i componenti venduti separatamente nel mercato degli autoricambi. Nel corso degli anni passati in più occasioni fra le aree periferiche di Castel Volturno, soprattutto nella zona dei laghetti, erano stati trovati telai di auto. Ma mai in numero così elevato.
Lo smaltimento di rottami
Il comune domiziano, fortunatamente, non si deve far carico di sostenere anche le spese di smaltimento di rottami. Il municipio, infatti, ha un protocollo d’intesa con una ditta che ritira rottami ferrosi a costo zero. E fra questi è ben felice di ritirare anche i telai delle auto rubate. Il responsabile del nucleo di protezione civile del litorale casertano, Mario La Rovere, sostiene: “Non paghiamo costi per lo smaltimento, ma il fenomeno dei telai d’auto abbandonati nelle aree demaniali pesa su Castel Volturno in termini di degrado ambientale e di tempo impegnato per la loro raccolta che potrebbe essere utilizzato diversamente“.
