Cronaca

Castel Volturno, centinaia di pesci morti a riva: il caso

Una scena desolante e raccapricciante quella che sta avvenendo a Castel Volturno dove sulle acque della darsena galleggiano centinaia di pesci morti che stanno causando la diffusione di odori nauseabondi.
Numerosi sono i cittadini che hanno segnalato il fenomeno al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Castel Volturno, centinaia di pesci morti a riva: il caso

Abbiamo allertato l’Arpac che a breve, dopo aver effettuato delle analisi, darà il responso sulla natura di questa strage di pesci.”- commenta Borrelli“ Al di là di quello che sarà il verdetto, da troppi anni si vive un continuo saliscendi, una situazione sempre più altalenante per ciò che concerne il nostro mare e la qualità delle acque. Ora bisogna assolutamente far rientrare questa emergenza ambientale e capirne le cause“.

Cosa è emerso dalle analisi

In seguito alla diffusione delle immagini, è scattata una azione congiunta di carabinieri forestale e guardia costiera, dell’Arpac e dell’Istituto Zooprofilattico di Portici. L’istituto Zooprofilattico ha allertato la Procura ed emanato una dettagliata nota dei rilievi eseguiti, secondo cui non dovrebbe esserci un imminente rischio per la salute pubblica e collettiva per l’area.

La moria di pesci – in particolar modo cefali – sarebbe stata provocata da altri fattori: “L’invaso dell’ex darsena di Pinetamare è un catino chiuso non alimentato da alcuna fonte, nel quale, per queste ragioni, non può vivere alcun tipo di fauna marina

Infatti, il livello di ossigeno rilevato dai tecnici e ricercatori dell’istituto risulta essere bassissimo. Sul fondo è quasi del tutto assente; molto basso quello a superficie. Verosimile, quindi, che ci siano state una serie di cause che hanno provocato l’ecatombe ittica.

Redazione L'Occhio di Caserta

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