Cronaca

Riciclaggio e frode fiscale per oltre 18 milioni di euro: rinvio a giudizio per 43 persone

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio, a seguito delle indagini avviate a Castel Volturno, per 43 persone accusate di riciclaggio e frode fiscale per oltre 18 milioni di euro.

Castel Volturno, riciclaggio e frode fiscale: rinvio a giudizio per 43 persone

Le indagini hanno permesso di individuare una complessa rete di società ‘missing trader’ che veniva fraudolentamente interposte in cessioni tra soggetti comunicari e nazionali consentendo, tramite l’emissione e l’utilizzo di fatture inesistenti, di realizzare una frode fiscale per oltre 18 milioni di euro che venivano poi reinvestiti nel circuito finanziario legale.

L’operazione ha tratto origine dal sequestro di 90 tonnellate di olio lubrificante in un deposito a Castel Volturno riconducibile ad una delle società ‘missing trader’, la quale veniva utilizzata per l’acquisto da controparti comunitarie, in assenza di autorizzazioni, di prodotti petroliferi successivamente destinati al ‘mercato nero’.

Le indagini

Gli accertamenti hanno poi consentito di acclarare come i proventi illeciti così ottenuti, quasi 12 milioni di euro, venivano reimpiegati nelle attività imprenditoriali di due società attive nel territorio campano realizzando un’evasione di imposta per oltre 2 milioni di euro di accise e 2 milioni e mezzo di Iva.

Il sodalizio inoltre era dedito alla commercializzazione di auto e parti di ricambio di esse mediante la fraudolenta interposizione di società cartiere fittiziamente qualificate come esportatori abituali, tra i cedenti comunitari che effettuavano vendite senza IVA e i reali cessionari nazionali che acquistavano con IVA a credito a prezzi maggiormente concorrenziali.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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