Tragedia sfiorata a Marcianise, crollo della controsoffittatura al Centro Commerciale Campania: nominati due periti
Tragedia sfiorata a Marcianise nella serata sabato 11 maggio dove si è verificato il crollo della controsoffittatura al Centro Commerciale Campania: aperta inchiesta, area sequestrata. La Procura, secondo quanto riporta l’odierna edizione del Mattino, ha nominato due periti.
Marcianise, crollo controsoffittatura al Centro Commericale Campania: aperta inchiesta
I vigili del fuoco di Caserta, su delega della Procura, hanno messo i sigilli alla piazzetta centrale dove si è verificato il cedimento del controsoffitto nella serata sabato 11 maggio al Centro Commerciale Campania. Intanto è stata aperta anche un’inchiesta.
“Avremmo potuto raccontare una storia diversa e molto tragica se il crollo fosse avvenuto alcune decine di minuti prima”, ha dichiarato il comandante dei vigili del fuoco di Caserta, Paolo Massimi. Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Giudiziaria.
Il comandante dei vigili del fuoco: “Evitata una tragedia per pochi minuti”
“Il personale addetto alla sicurezza”, ha proseguito Massimi, “aveva notato alcuni segnali di cedimento e ha fatto evacuare le poche persone presenti transennando l’area. I nostri tecnici sono al lavoro per effettuare i dovuti rilievi”.
Nominati due periti
“Ho firmato l’ordinanza di interdizione dell’area dove è avvenuto il crollo sabato sera quando sono stato informato ed ho seguito l’evoluzione della vicenda dei vigili del fuoco”. Il sindaco Antonio Trombetta spiega che poi, attraverso la direttrice, ha saputo delle attività che si stanno facendo: “Ho saputo che il personale addetto sta effettuando i controlli del caso, eseguendo anche tutte le raccomandazioni dei pompieri per evitare un ulteriore evento che possa mettere in pericolo le persone. Un plauso sicuramente va al servizio di vigilanza che in maniera tempestiva ha sgomberato e transennato l’area. Ovviamente seguiremo con attenzione l’andamento dei lavori”.
Intanto continuano le indagini e la Procura ha nominato due periti per accertare eventuali difetti strutturali e del materiale. Nel registro degli indagati non risulterebbe ancora nessun iscritto.
