Cronaca

Crolli in una scuola di Caserta, il sindaco Marino ed un dirigente indagati

Indagati sindaco e dirigente comunale di Caserta dopo il crollo in una scuola: avviso di garanzia per Carlo Marino

Il sindaco di Caserta ed un dirigente comunale indagati per il crollo alla scuola De Amicis di corso Giannone. Al primo cittadino Carlo Marino ed al dirigente Franco Biondi sono stati notificati due avvisi di garanzia. La Procura della Repubblica contesta l’omissione di atti di ufficio e l’omissione di lavori in edifici che minacciano rovina con pericolo per le persone in ordine al plesso scolastico “De Amicis” corso Giannone di Caserta.

Crollo in una scuola, indagati sindaco e dirigente comunale di Caserta

Il predetto provvedimento veniva notificato dalla Stazione dei Carabinieri di Caserta. Va sottolineato che la Procura della Repubblica, il 14 novembre del 2019, emise un decreto di sequestro preventivo d’urgenza (a cui seguiva convalida ed emissione di sequestro preventivo del GIP il 19 novembre del 2019) dell’Istituto comprensivo “De Amicis” di Caserta, giustificato (grazie anche al contributo di consulenti tecnici di parte) dalla sussistenza di condizioni di rischio per l’incolumità degli occupanti del predetto edificio a causa del grave pericolo di distacco di intonaco o altre parti dei solai di copertura degli ambienti scolastici per effetto di infiltrazioni di acqua piovana. Grazie ad alcune reti di contenimento, posizionate nelle aule del 1 piano, veniva altresì concessa la facoltà d’uso delle predette aule al fine di non inibire l’attività scolastica, preservando comunque la sicurezza degli occupanti.

Tali reti erano infatti finalizzate soltanto a garantire l’utilizzo dell’edificio scolastico in sicurezza ma per il tempo strettamente necessario a garantire la realizzazione dei lavori di ripristino definitivo del tetto di copertura.

La situazione

Ad oggi, persistono ancora le gravi problematiche alla copertura del tetto nonché il serio pericolo per l’incolumità dei bambini, e del personale scolastico, atteso che non è stata ancora rimossa la problematica del grave e irreparabile pericolo che sussiste nella struttura scolastica (arginato solo dalla messa in sicurezza temporanea delle reti di recinsione sul soffitto), tanto è vero che, anche grazie al contributo della Stazione dei Carabinieri di Caserta, la Procura della Repubblica è stata notiziata della caduta di pezzi di intonaco nella giornata del 19 maggio in alcune aule del primo piano, mettendo seriamente in pericolo l’incolumità dei bambini, oltre che la serenità dei genitori.

Attese le predette circostanze, contestualmente all’emissione dell’avviso di conclusione delle indagini, la Procura della Repubblica ha altresì emesso, sempre in data odierna, un provvedimento di revoca definitiva della facoltà d’uso dei locali posizionati al primo piano del predetto edificio scolastico, con ripristino del sequestro preventivo emesso in data 19 novembre del 2019 dal Gip di Santa Maria Capua Vetere, fino al definitivo ripristino dell’intero tetto di copertura.

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