Scoperti i furbetti del cartellino al comune di Aversa: uno è finito agli arresti domiciliari, per gli altri 12 è scattato il divieto di dimora. Ad eseguire le misure cautelari la Guardia di Finanza.
Aversa, scoperti furbetti del cartellino al comune: un arresto
La Guardia di Finanza, sotto coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di R.P., dipendente comunale, e del divieto di dimora nel capoluogo normanno per altri 12 dipendenti. Tutti sono accusati dei reati di falsa attestazione di presenza ili servizio e truffa aggravata ai danni dell’Ente Pubblico. Il provvedimento prevede, altresì, il sequestro preventivo a carico di R.P., pari a circa 9.100 euro.
Le indagini
Le indagini, grazie anche alle telecamere interne, hanno permesso di far emergere i fatti delittuosi che riguardano l’anno 2022. Il dipendente finito ai domiciliari nel periodo attenzionato era solito entrare in servizio alle 10 del mattino, giustificando fraudolentermente la sua assenza dall’ufficio con inesistenti servizi da svolgere all’esterno, per conto del Comune, alterando il sistema automatico di rilevamento delle presenze.
Gli altri indagati, invece, si scambiavano la “cortesia” di timbrare il cartellino, attestando quindi falsamente ed in maniera indebita la propria presenza al Comune.
