Cronaca

Neonata morta in culla, disposta l’autopsia

La comunità di Santa Maria a Vico è sotto shock per la notizia della neonata morta. Intanto è stata disposta l’autopsia sul corpo della piccola per accertare le cause della morte. Il sindaco Andrea Pirozzi ha commentato: “Non ho parole, non chiedetemi nulla, sono padre e quando succedono queste cose non riesco nemmeno ad aprire la bocca“. Una notizia che – inevitabilmente – ha scosso l’intera comunità.

Disposta l’autopsia per la neonata morta in culla

Sarà l’autopsia a dare qualche certezza sulle cause della morte della neonata di un mese e mezzo avvenuta in un’abitazione di Santa Maria a Vico, nel Casertano; sul corpo della piccola erano presenti, secondo quanto hanno rilevato gli operatori del 118 intervenuti dopo la richiesta di soccorso, ecchimosi e scottature.

I genitori della neonata – il papà ha 26 anni, la madre 19 ed hanno due figli di due e quattro anni – hanno raccontato ai carabinieri della compagnia di Maddaloni che la piccola si era addormentata dopo aver fatto un bagnetto, senza più svegliarsi.

La Procura di Santa Maria Capua Vetere e i carabinieri si aspettano che l’autopsia chiarisca il motivo delle ecchimosi e delle scottature. I Carabinieri hanno ascoltato i genitori e sequestrato i cellulari per ricostruire le ultime ore di quanto accaduto. L’episodio ha provocato uno choc nella comunità di Santa Maria a Vico dove la famiglia è molto conosciuta.

Domani l’autopsia sarà effettuata nel reparto di Medicina legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano.

Santa Maria a Vico, comunità sotto shock per la notizia della neonata morta

“Povera piccola – dichiara il primo cittadino – spero solo che non abbia sofferto. Se ci penso mi viene da piangere. Ora è un angioletto bellissimo, questo è stato il suo triste destino. Che peccato. Saremo presenti ai funerali per onorare la nostra piccola concittadina. Cercherò di esserci io in prima persona e anche altri membri dell’amministrazione comunale. Si tratta di un dramma che si è consumato tra le mura domestiche e che è difficile da dimenticare. Ci impiegheremo tempo perché è coinvolto una neonata, la morte ci resta dentro”.

Acqua per il bagnetto troppo calda?

La neonata si sarebbe ustionata durante un bagnetto. Questo, almeno, avrebbero raccontato agli investigatori i genitori, una coppia giovanissima: lei 19 anni e lui 26. Da quanto raccontato, le ustioni sul corpicino sarebbero state provocate dall’acqua bollente uscita dal rubinetto per errore. Una pediatra contattata dalla madre e dal papà della piccola aveva prescritto un medicinale proprio per tamponare le bruciature.

La tragedia

È giallo sulla morte di una bimba di circa un mese e mezzo, avvenuta in un’abitazione di Santa Maria a Vico, nel Casertano; la piccola è stata trovata senza vita nella culla dai genitori mattina. I carabinieri, intervenuti sul posto in seguito alla richiesta dei sanitari del 118, hanno constatato che sul corpicino della neonata erano presenti scottature ed ecchimosi varie.

Il magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha quindi aperto un fascicolo e disposto l’autopsia, che dovrebbe tenersi nella giornata di lunedì all’ospedale di Caserta. I carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno inoltre ascoltato i genitori della piccola, la cui versione dei fatti sarà oggetto di verifiche; proprio per capire cosa è accaduto, i carabinieri hanno sequestrato i cellulari dei due familiari. La coppia ha già due figli di pochi anni ed è molto giovane.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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