Si cerca l’arma con cui Anass ha accoltellato Giuseppe Turco, vittima dell’ennesimo omicidio consumatosi nella notte di venerdì 30 giugno a Casal di Principe. Gli inquirenti stanno indagando anche sui social. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Omicidio Giuseppe Turco, si cerca l’arma del delitto
La “guerra” social va avanti a pari passo con la guerra tra bande di ragazzi: per questo i carabinieri stanno indagando su chi ha augurato una veloce liberazione di Anass, su Instagram e TikTok. Anass è il 20enne, residente a Casal di Principe, accusato di aver accoltellato Giuseppe Turco 17enne, incensurato, perché stava frequentando la sua ex di 14 anni.
I profili social però non corrisponderebbero all’identità dei presunti amici dell’indagato accusato di omicidio. Inchiesta difficile anche quella principale per ricostruire la dinamica del delitto: non ci sarebbero immagini di telecamere che riprendono le fasi precedenti, ma solo video di cellulari di passanti. Intanto si cerca anche l’arma che non è ancora stata ritrovata. Questa mattina è prevista l’udienza di convalida del fermo per il 20enne di origine marocchina accusato di aver ucciso Giuseppe con otto coltellate.
