Cronaca

Omicidio di Serena Mollicone, il Ris durante il processo: “Non fu uccisa nel bosco”

Nuove rivelazioni sono state portate alla luce dagli esperti del Ris durante il processo per l’omicidio di Serena Mollicone, la studentessa di 18 anni di Teano trovata morta a Fontana Liri il 3 giugno del 2001. Secondo gli inquirenti non fu uccisa nel bosco dove è stata ritrovata cadavere.

Omicidio di Serena Mollicone, nuove rivelazioni del Ris durante il processo

Le nuove rivelazioni, portate alla luce dal Ris, potrebbero cambiare il corso delle indagini sull’omicidio di Serena Mollicone. Secondo gli inquirenti infatti la studentessa 18enne non sarebbe stata uccisa nel bosco dove è stata ritrovata cadavere in quanto non sono state riscontrate tracce del suo DNA né quelle degli imputati.

In particolare, le indagini sembrano convergere verso l’abitazione di servizio dell’allora comandante della stazione di Arce dove abitava con la sua famiglia. Sebbene non siano stati riscontrati elementi collegati alla giovane ci sono indizi che potrebbero suggerire un coinvolgimento. Il luogotenente Rosario Casamassima, consulente dell’accusa, ha evidenziato un particolare interessante durante l’udienza del processo d’appello. Un campione prelevato dallo sportello della caldaia installata sul balcone dell’alloggio della caserma aveva la stessa composizione di un frammento trovato sul nastro adesivo che avvolgeva il , capo della vittima. Entrambi presentavano tracce rosse di ruggine. Nonostante ciò, le tracce genetiche trovate sulla porta dell’abitazione non corrispondono a Serena nè agli imputati sollevando altri interrogativi.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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