Cronaca

Rapine e aggressioni nella Valle di Suessola: scatta l’allarme. Sindaco Pirozzi fa appello al prefetto

L'appello del sindaco di Santa Maria a Vico al Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto

Rapine e aggressioni nella Valle di Suessola. Tre gli episodi nel giro di poche ore. Il primo colpo è avvenuto lungo l’Appia nel tardo pomeriggio di venerdì, dove due banditi in sella ad una moto di colore scuro hanno assalito e rapinato un operaio.

Rapina a Santa Maria a Vico: vittima sotto shoc

La vittima, che si trovava addirittura all’interno della sua utilitaria, mentre percorreva l’ultimo tratto della Nazionale, nel territorio di Santa Maria a Vico, all’altezza del supermercato Lidl, è stato persino sequestrato per circa trenta minuti. Avvicinato da due giovani con il volto coperto, che dopo averlo minacciato con un coltellino, si sono fatti consegnare il borsello e alcuni monili che aveva addosso; poi i malviventi sono fuggiti in direzione Arpaia, facendo disperdere le proprie tracce. La vittima sotto shoc ha allertato telefonicamente le forze dell’ordine e sono scattate le ricerche in tutta la zona.

Altro scippo in contemporaneamente si è consumato a pochi passi dalla parrocchia di San Nicola Magno, dove un extracomunitario ha strappato il telefono cellulare dalle mani di una ragazza ed è fuggito a piedi. La giovane ha chiesto aiuto ai passanti, ma il ladro è riuscito a fuggire.

Tabaccherie nel mirino dei malviventi

L’ultimo colpo è stato messo a segno in una tabaccheria e un negozio di generi alimentari del centro, quando un bandito ha fatto irruzione e si è fatto consegnare l’incasso della giornata dai titolari degli esercizi commerciali che erano entrambi in orario di chiusura. Secondo quanto riferito da entrambi i proprietari dei negozi, i malviventi erano armati di pistola. C’è molta preoccupazione a Santa Maria a Vico, per quest’escalation di episodi che stanno seminando panico tra la cittadinanza. 

L’appello al prefetto

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Pirozzi la prossima settimana cercherà di affrontare il problema, chiedendo un incremento dei controlli al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto. Non mancherà la convocazione del comitato cittadino per la sicurezza per studiare un ennesimo piano strategico, che possa tenere monitorata tutta la vicenda, che per certi versi sembra essere sfuggita di mano. 

Fonte: Il Mattino

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