Cronaca

Sant’Angelo d’Alife, donna picchiata finisce nel pentolone delle conserve

Era nel cortile di casa a preparare le conserve di pomodori per la propria famiglia, quando è stata aggredita alle spalle da un uomo che l’ha colpita con un pugno al volto facendola finire sul pentolone contenente acqua bollente.

Sant’Angelo d’Alife, donna picchiata finisce nel pentolone delle conserve

Il fatto è accaduto a Sant’Angelo D’Alife, nel Casertano, la vittima è una donna di 76 anni che a causa dell’aggressione è finita all’ospedale con una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare sinistra e ustioni di primo grado in varie parti del corpo.

A salvare l’anziana è stata la figlia, che è intervenuta immediatamente, ha prestato i primi soccorsi e ha chiamato i carabinieri e il 118; la donna ha anche fornito indicazioni ai militari sull’identità dell’aggressore, un 44enne del posto, che poco dopo è stato bloccato e portato in caserma, per poi essere denunciato per lesioni aggravate. Non sono chiari i motivi dell’aggressione, sulla quale sono in corso verifiche.

Redazione L'Occhio di Caserta

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