Cronaca

Santa Maria Capua Vetere, detenuto colpisce con un pugno ispettore di polizia

Inarrestabile la scia di violenza che si verifica ormai da settimane nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: l’ultima nella giornata odierna dove un detenuto avrebbe colpito con un pugno un ispettore di Polizia. La denuncia del SAPPE.

Santa Maria Capua Vetere, detenuto colpisce con un pugno in testa ispettore di polizia

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria comunica che nella giornata odierna si รจ verificato l’ultimo grave episodio nel carcere casertano, che ha visto suo malgrado coinvolto un ispettore del Corpo.

“Oggi un detenuto italiano, con problematiche psichiatriche, ha aggredito un ispettore della Polizia Penitenziaria nel Reparto Nilo: il poliziotto รจ attualmente in cura e in attesa di prognosi all’ospedale. Il detenuto lo ha colpito proditoriamente con un pugno alla testa, causandogli anche una copiosa uscita di sangue dal naso. Vergogna! Eโ€™ questo lโ€™unico termine che ormai si puรฒ utilizzare rispetto allโ€™inerzia di coloro che dovrebbero avere il dovere di tutelare lโ€™incolumitร  i poliziotti penitenziari”.

La denuncia

โ€œNon passa giorno senza che non si verifichino aggressioni nei confronti della Polizia Penitenziaria che presta servizio nelle carceri per adulti e minori della Nazione, ed in quello di S. Maria Capua Vetere in particolare: siamo sconcertati per lโ€™assenza di concreti ed efficaci provvedimenti verso coloro che si rendono responsabili di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, cosรฌ come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo allโ€™ordine del giorno. E io domani mercoledรฌ 11 aprile mi recherรฒ in visita nel carcere sammaritano a portare la solidarietร  e la vicinanza del SAPPE a tutta la Polizia Penitenziariaโ€, aggiunge Donato Capece, Segretario generale del SAPPE.

โ€œCosรฌ non si puรฒ andare avanti! Le colleghe ed i colleghi di S. Maria Capua Vetere non sentono vicini a loro le istituzioni penitenziarie, che sembrano sottovalutare la gravitร  della situazione. Servono, e il SAPPE torna a sollecitarli ulteriormente, provvedimenti concreti ed urgenti per fronteggiare la grave situazione che sta contraddistinguendo negativamente la Casa circondariale. Servono fatti, non chiacchiere! Tutti i giorni i poliziotti penitenziari devono fare i conti con le criticitร  e le problematiche che rendono sempre piรน difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessitร  di avere, a propria tutela, nuovi strumenti di operativitร  come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, telecamere portatili, per altro promessi da mesi dai vertici ministeriali ma di cui in periferia non cโ€™รจ traccia alcuna. Per questo sarรฒ domani, mercoledรฌ 11 aprile, nel carcere sammaritano: per portare la solidarietร  e la vicinanza del SAPPE a tutta la Polizia Penitenziaria del carcereโ€

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, รจ esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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