Cronaca

Santa Maria Capua Vetere, sequestro di due telefoni in carcere

Gli agenti della Penitenziaria hanno posto sotto sequestro altri due telefoni cellulari nel carcere di Santa Maria Capura Vetere. A rendere nota la notizia il segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Sequestro di telefoni nel carcere di Santa Maria Capua Vetere

A seguito del rinvenimento e del sequestro di due apparecchi telefonici in carcere, Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, evidenzia che โ€œรจ sempre e solo grazie allโ€™alta professionalitร  dei Baschi Azzurri di S. Maria Capua Vetere che ancora una volta si รจ riusciti a garantire la sicurezza interna dellโ€™istituto. Ieri, nel corso di una perquisizione straordinaria nel Reparto Tevere, sono stati rinvenuti due apparecchi completi di sim e carica batteria. Va detto con estrema chiarezza che senza un immediato intervento dellโ€™amministrazione sarร  sempre piรน difficile garantire la legalitร  e la sicurezza allโ€™interno dei penitenziari italiani. Per questo il SAPPE esprime il proprio apprezzamento al personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di S. Maria Capua Vetereโ€.

La denuncia

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sottolinea come il rinvenimento sia avvenuto “grazie all’attenzione, allo scrupolo e alla professionalitร  di Personale di Polizia. Questo deve far comprendere una volta di piรน come lโ€™attivitร  di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale. E deve convincere sempre piรน sullโ€™importanza da dedicare allโ€™aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari in materia di contrasto allโ€™uso ed al commercio di telefoni cellulari e stupefacenti in carcereโ€. Per il SAPPE, โ€œnonostante la previsione di reato prevista dal art. 391 ter del Codice penale di recente emanazione per l’ingresso e detenzione illecita di telefonini nelle carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Torniamo a sollecitare urgenti soluzioni drastiche, come la schermatura delle Sezioni detentive e degli spazi nei quali sono presenti detenuti allโ€™uso dei telefoni cellulari e degli smartphoneโ€.

Il leader del primo Sindacato della Polizia torna a sollecitare un intervento dei vertici dellโ€™Amministrazione Penitenziaria.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, รจ esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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