Strage di Corinaldo: uno degli arrestati ha legami con i “casalesi”
Uno degli arrestati per la strage di Corinaldo, si chiama Ugo Di Puorto, ed è figlio di Sigismondo, detto Sergio, arrestato nove anni fa per i suoi legami con i “casalesi”.
Strage di Corinaldo, ci sono legami con il clan dei “casalesi”
Ugo Di Puorto è uno dei 7 arrestati per la strage di Corinaldo. Dopo un giorno dall’arresto emergono particolari inquietanti. Di Puorto, infatti, è figlio di Sigismondo, detto Sergio. L’uomo è attualmente in carcere da 9 anni per i suoi legami con il clan dei “casalesi”, in particolare con Nicola Schiavone, figlio di Francesco, boss dei casalesi, conosciuto come Sandokan.
Il profilo Facebook di Ugo Di Puorto, dai “casalesi” a Corinaldo
Nel profilo Facebook del giovane Ugo, attualmente oscurato dal social network, c’erano alcuni riferimenti al padre in galera. I ‘modenesi’ arrestati ieri per i fatti di Corinaldo, non sarebbero gli unici rapinatori che operano nel centro nord Italia con le stesse modalità. Lo ‘strappo’ di catenine e oggetti d’oro a concerti o raduni, con l’aiuto degli spray al peperoncino per creare caos o garantirsi la fuga.
L’inchiesta della Procura di Ancona
Dagli atti dell’inchiesta della Procura di Ancona emergono nuovi particolari. Erano almeno due le bande, quelle dei ‘genovesi’ e quella dei ‘torinesi’. Con queste altre bande c’era una forte rivalità, ma anche una forma di rispetto. Non sono mancati episodi di ritorsioni e liti ma nonostante ciò i gruppi erano in contatto fra loro sui social network, dove si controllavano a vicenda per dividersi tacitamente il territorio. I principali antagonisti erano i ‘genovesi’, con tanto di liti per delle rapine compiute in Veneto.
I fatti di Piazza San Carlo
Parlando di loro si fa riferimento anche al gruppo dei ‘torinesi’ del quale, a loro dire, fanno parte anche alcuni soggetti coinvolti nei fatti di Piazza San Carlo, in occasione della finale di Champions League, dove morirono due persone.