Cronaca

Strangola la madre a Capodrise, chiesta perizia psichiatrica | Oggi autopsia sul corpo di Rosa

Orrore a Capodrise dove un uomo strangola a morte la madre e finisce in carcere: chiesta la perizia psichiatrica con il successivo trasferimento in una struttura sanitaria per Francesco Plumitallo, 30enne killer di Patrizia Lombardi Vella, 55enne conosciuta come Rosa. Plumitallo ha ricostruito dinanzi al gip Grammatica il delitto: “Quel giorno non ho assunto le mie medicine”.

Strangola la madre a Capodrise, chiesta perizia psichiatrica

I legali hanno chiesto la perizia psichiatrica e il trasferimento in una struttura sanitaria per rancesco Plumitallo, 30enne killer di Patrizia Lombardi Vella, 55 anni, da tutti conosciuta come Rosa. La richiesta è stata avanzata al gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in seguito all’interrogatorio di garanzia e dell’udienza di convalida del fermo.

L’interrogatorio

Plumitallo questa mattina, giovedì 16 novembre, è stato sottoposto ad interrogatorio davanti al gip. Il 30enne ha confermato ancora una volta il delitto ricostruendolo. La madre che gli prepara la colazione, lui che si avvicina da dietro e l’afferra al collo fino a strangolarla. Un raptus, un momento di confusione mentale in cui “non aveva capito più nulla”, ha ammesso.

Inoltre, ha riferito che quel giorno non aveva assunto i farmaci giornalieri prescritti dal dipartimento di salute mentale di Marcianise, dove era in cura da tempo. All’esito dell’interrogatorio i difensori hanno chiesto la perizia e il trasferimento in una Rems.

Oggi l’autopsia

Intanto proseguono le indagini e nel pomeriggio si svolgerà l’autopsia sul corpo della vittima. Poi la salma sarà riconsegnata ai familiari per i funerali. L’accertamento medico-legale fornirà elementi anche sulla veridicità della versione fornita dall’indagato.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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