Cronaca

Camorra, sarà abbattuta la villa bunker di Michele Zagaria

Sarà abbattuta la villa bunker di Michele Zagaria dove sorgerà un parco pubblico. Nelle scorse ore, infatti, il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, ha firmato il decreto per la demolizione della villa di via Mascagni, luogo scelto dal capo del clan dei Casalesi per il suo ultimo periodo di latitanza.

Casapesenna, la villa bunker di Michele Zagaria sarà abbattuta

Il 7 dicembre del 2011, il boss Michele Zagaria fu catturato dopo sedici anni di latitanza proprio all’interno del bunker il cui accesso si trovava in un locale interno alla villetta. Stando a quanto è emerso da un esame del Comune, lo stabile è risultato essere abusivo. I proprietari Vincenzo Inquieto e la moglie Rosaria Massa, infatti, non sono in possesso della prescritta autorizzazione amministrativa

Un parco al posto della villa

Dunque, il sindaco ha ordinato l’immediato transennamento dell’area e l’abbattimento dell’immobile. Un intervento che costerà 106mila euro e che sarà interamente finanziato dalla Regione Campania. Dopo la demolizione, nascerà un parco pubblico.

L’operazione alla presenza di Vincenzo De Luca

Giovedì 16 febbraio, alle 11, nel Comune di Casapesenna, inizierà la demolizione della casa-bunker dove era rifugiato il noto boss dei casalesi Michele Zagaria, catturato il 7 dicembre del 2011. Il progetto, frutto di un’intesa tra il Ministero dell’Interno e la Regione Campania, che ha finanziato l’intervento, verrà portato ad esecuzione da unità specialistiche del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, supportate dalla società in house Sma Campania.

L’intesa, sottoscritta in un protocollo, dà atto di una forte collaborazione tra Stato, Regione ed ente locale sul tema del ripristino della legalità. “È una giornata speciale – dichiara il presidente De Luca –; faremo provare ai cittadini di Casapesenna la soddisfazione per il rinascere, in un territorio così profondamente ferito dalla criminalità organizzata, il gusto di una convivenza civile in un clima di rinnovata legalità“.

Al via dei lavori saranno presenti il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il presidente Vincenzo De Luca, il sindaco Marcello De Rosa e il Prefetto Giuseppe Castaldo.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali. È responsabile della redazione centrale del network giornalistico L'Occhio.

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