Cronaca

Caserta, autofficina abusiva sequestrata dall’esercito

A Caserta l‘esercito ha sequestro una autofficina completamente abusiva. Si è conclusa, nei giorni scorsi, la “Green Heart 3.0”, una capillare operazione interforze pianificata, coordinata e condotta dal Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida 1° Reggimento Bersaglieri, congiuntamente alle Forze di Polizia e con il supporto di funzionari di ASL e ARPAC, che operano nell’ambito dell’operazione “Terra dei Fuochi” tra le Provincie di Napoli e Caserta.

Autofficina abusiva sequestrata dall’esercito a Caserta

Dopo una lunga azione di monitoraggio e controllo del territorio, sono state elevate contravvenzioni per circa 30mila euro, mentre due persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria in seguito al sequestro di una attività di autofficina abusiva.

Dall’inizio dell’anno, i bersaglieri del Raggruppamento Campania hanno operato nella lotta al fenomeno dei roghi, dell’abbandono dei rifiuti e dei reati ambientali ad opera di singoli cittadini e dalle aziende, ottenendo risultati di assoluto rilievo: aree atte allo sversamento illegale di rifiuti sottoposte a sequestro preventivo, diverse aziende controllate e poste sotto sequestro, denunce effettuate, veicoli sequestrati e sanzioni somministrate.

Lo scorso 9 febbraio, il Vice Prefetto incaricato per la Terra dei Fuochi della Regione Campania, Filippo Romano, ha assistito ad una attività congiunta condotta nei comuni di Mariglianella, Acerra e Brusciano, per il controllo di attività commerciali, con persone denunciate e multate, al termine della quale ha evidenziato come lo Stato faccia sentire la sua forza, con un’azione mirata a colpire l’illegalità, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti che, oltre a generare un ingente danno ambientale e sociale, produce concorrenza sleale e malaffare.

Redazione L'Occhio di Caserta

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