Scoperta truffa del Sismabonus a Caserta: nella giornata odierna, mercoledì 31 gennaio, i finanzieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per circa 800mila euro nei confronti di una società con sede a Santa Maria Capua Vetere.
Truffa del Sismabonus a Caserta, sequestro per 800mila euro
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo per circa 800mila euro avente oggetto i profitti illeciti derivanti dall’indebita compensazione di crediti di imposta maturati per interventi antisismici mai effettuati sfruttando i benefici del Sismabonus per edifici oggetti di intervento di ristrutturazione previa demolizione e successiva ricostruzione.
Le indagini
Dalle indagini è emerso, mediante un incrocio di dati e informazioni acquisite da accertmenti antre attraverso la consultazione della piattaforma P.ris.m.a.- Portale riscossione monitoraggi e applicazioni, come imprenditori edili, professionisti e tecnici avrebbero attestato falsamente anche attraverso false asseverazioni del rischio sismico, la demolizione di un immobile che non era mai esistito e la ristrutturazione di un complesso residenziale mai realizzato tutt’oggi su un’area indisponibile, in quanto già sottoposta a sequestro per pregresse vicende giudiziarie. La truffa era stata architettata al fine di fruire indebitamente delle agevolazioni fiscali previste dal Sismabonus. I crediti maturati in maniera fittizia sono risultati ceduti, a titolo di parziale pagamento, dalla cooperativa acquirente alla stessa società venditrice, che, in parte, li ha utilizzati come “moneta fiscale” per il pagamento di debiti tributari e ceduti ad altri soggetti prevalentemente riconducibili sempre alla medesima “cabina di regia” che, a loro volta, hanno ceduto il credito inesistente.
