Cronaca

Barbecue nel rifugio, poi i selfie: così ha preso fuoco il monte Tifata

Incendio sul Monte Tifata: tutto è nato da un barbecue. Il 28enne ha ammesso le sue responsabilità accusando anche l'altro indagato

Emergono dettagli sull’incendio del monte Tifata avvenuto il 10 agosto del 2021. Un rogo i propagatosi nei territori di Caserta, Capua, Casagiove e San Prisco, che danneggiò anche un bene protetto incluso nella Rete Natura 2000 come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incendio sul Monte Tifata: il barbecue

Il rogo fu scatenato da un barbecue acceso poco prima della notte di San Lorenzo da un tunisino di 28 anni e un italiano di 35 anni. La ricostruzione è emersa dalle indagini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (Nipaaf), coordinato dal tenente colonnello Marilena Scudieri. Indagini supportate da due testimonianze: quella di un solerte cittadino residente nella frazione Vaccheria di Caserta e quella di un giovane che aveva percorso la zona dell’incendio poco prima, in mountain-bike.

I selfie

Il 28enne ha ammesso le sue responsabilità accusando anche l’altro indagato. Decisiva la prova del nove arrivata dalla visione della galleria fotografica dei cellulari degli indagati, con i quali i due avevano scattato dei selfie in cui si nota il barbecue e con lo sfondo del panorama che è visibile proprio dal pianoro in località Monte Marmorelle.

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