È stata aperta un’indagine sul caso di Maria Rosaria Vegliante, 79enne di Santa Maria Capua Vetere, morta lo scorso 22 ottobre all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Nelle scorse ore sulla salma della donna è stata effettuata l’autopsia.
Caserta, Maria Rosaria Vegliante morta in ospedale dopo il ricovero in una nota clinica
La donna, 79enne di Santa Maria Capua Vetere, il 20 settembre venne accompagnata all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per alcuni dolori al petto. I medici riscontrarono in Maria Rosaria Vegliante, cardiopatica, un’infezione e dopo dieci giorni venne trasportata presso la Clinica degli Ulivi di Caserta, in zona Vaccheria, per la riabilitazione fisioterapeutica.
Secondo i familiari della 79enne durante la degenza presso la struttura privata le condizioni di Maria Rosaria sarebbero peggiorate. Il 21 ottobre, su richiesta di un parente venne trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta.
Aperta un’indagine
Secondo quanto raccontato dai familiari – e riportato da CasertaCe – al Sant’Anna e san Sebastiano i medici trovano la 79enne disidratata e in stato precoma. Dopo la denuncia della famiglia, la procura del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta per il reato di responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Al momento nessun soggetto risulta indagato.
