Cronaca

Santa Maria Capua Vetere, esami falsificati nel centro di analisi: in 5 a processo

Sono cinque le persone finite a processo per l’inchiesta sugli esami falsificati in un centro di analisi di Santa Maria Capua Vetere: tutti sono accusati a vario titolo di truffa e peculato. Nei guai è finito anche un dipendente del Melorio. La prima udienza è fissata a novembre.

Esami falsificati a Santa Maria Capua Vetere, il processo

Il centro avrebbe falsificato le analisi di pazienti addirittura indicando l’esecuzione di prestazioni che non avrebbe potuto effettuare o perché non in possesso dei reagenti o non in possesso di macchinari per poter svolgere determinati esami. Tra le analisi falsi anche test tossicologici e attestazioni per i test militari.

Nel mirino della Procura, è finito anche un dipendente dell’ospedale Melorio, A.T. che avrebbe svolto esami per conto del laboratorio privato all’interno del presidio ospedaliero utilizzando macchinari e reagenti di proprietà dell’Asl locale. Al dipendente pubblico è contestata anche la sottrazione di reagenti che sarebbero stati poi consegnati al centro privato. “Mi serve roba per il Pt e la soluzione Roche”, chiede il titolare del centro al gancio ospedaliero che risponde “sì”. Questo uno dei passaggi evidenziati dagli inquirenti.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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