Le aziende, se da un lato sono sempre più orientate alle vendite online, dall’altro sono chiamate a perseguire la sostenibilità sociale. Si tratta di una sfida impegnativa in quanto, affinché l’obiettivo venga raggiunto, è necessario apportare in primo luogo cambiamenti culturali. Ma i vantaggi ottenibili sono tanti, a partire dal miglioramento della cosiddetta brand reputation. Le aziende stanno usando la tecnologia per migliorare i loro processi, diventando più efficienti ed ecologiche. Ciò può avvenire attraverso la digitalizzazione, la connettività e l’Internet Of Things (conosciuto anche come IoT), ossia l’idea che gli oggetti possano comunicare tra loro tramite internet. Questi sono modi in cui le aziende stanno cercando di essere più sostenibili e competitive nel mondo contemporaneo.
Aspetti principali dell’evoluzione industriale
Le basi per il futuro dell’industria si trovano nell’abbracciare un modello di economia circolare, che promuove sia processi di produzione, sia di consumo sostenibili. Questa transizione è ulteriormente favorita dall’adozione di tecnologie industriali associate all’Industria 4.0, che comprendono un efficace mix di:
• Robotica
• Digitalizzazione dei processi
• Utilizzo di sensori
• Interconnessione delle macchine
• Internet delle cose (IoT)
È proprio questa combinazione di elementi a permettere alle aziende di contare su strumenti capaci di monitorare e al contempo ottimizzare i cicli di vita di un determinato prodotto. Analizzando i dati e l’impiego delle risorse disponibili è possibile ridurre notevolmente gli sprechi energetici, ma anche gli scarti che inevitabilmente vengono generati durante il ciclo produttivo. Grazie alle nuove tecnologie, il mondo reale e quello virtuale hanno l’opportunità di integrarsi, creando sistemi cyberfisici che si manifestano sia nel settore produttivo, sia in quello logistico. Il settore logistico ha visto negli ultimi tempi significative innovazioni nel contesto della sostenibilità industriale, con l’adozione di carrelli elevatori equipaggiati con batterie al litio riciclabili ed ecocompatibili. Tornando all’industria 4.0, si è assistito alla rapida evoluzione di specifici servizi, dal monitoraggio da remoto alla manutenzione “predittiva”.
Come ottenere un magazzino green
Perché un immobile logistico, ad esempio il magazzino, possa essere classificato come “green”, è necessario che si dimostri virtuoso già prendendo in esame i materiali adottati per la sua realizzazione. In questo ambito possono essere citati i green roof (tetti con coperture vegetali), i brown roof (tetti che ospitano la natura selvaggia) e i tetti riflettenti (che riflettono cioè la luce solare per ridurre il calore assorbito). Ad accomunarli è il fatto di contribuire a rendere più efficiente, a livello termico, l’edificio occupato. Se l’isolamento interno è assicurato dai green wall (pareti verticali rivestite di piante e vegetazione), per quello esterno sono le strutture in cemento armato a dominare. Ed è attraverso i pannelli fotovoltaici che le imprese sono in grado di immagazzinare energia utilizzabile negli orari in cui i costi sono più elevati. Sempre più diffuse sono a tal proposito l’energia biotermica e il ricorso a pompe di calore e a biomasse. Le scelte nel campo dell’illuminazione rivestono un ruolo non indifferente, visto che quest’ultima costituisce una delle voci di costo più elevate. Si sta assistendo a un sempre maggiore ricorso ai sensori di movimento e presenza e alle luci a LED. In linea con il trend dell’economia circolare, altre soluzioni mirano al risparmio idrico, ad esempio tramite l’implementazione di reti per la raccolta di acqua piovana.
Le tecnologie più virtuose dell’industria 4.0
L’interconnessione digitale ha reso più semplice la condivisione di informazioni e ha promosso la comunicazione. Tutto questo ha portato a una maggiore efficienza e ha contribuito a ridurre gli sprechi. Ma quali sono le tecnologie di punta nell’industria 4.0? A farne parte sono certamente gli smart sensor, capaci di ottimizzare sia la sicurezza degli impianti sia le performance ottenute. La trasparenza e l’efficienza energetica sono migliorate grazie all’utilizzo di sensori termici di portata, come il Flow Thermal Meter for gases (abbreviato FTMg). Ciò che distingue questi sensori termici è la loro capacità di assistere efficacemente gli operatori nell’ambito della gestione degli impianti, consentendo di individuare prontamente eventuali perdite nei sistemi di aria compressa. Così facendo consentono di programmare in modo più efficiente gli interventi di manutenzione. La Smart Factory prevede, inoltre, una marcata connessione tra esseri umani e mondo dei robot. Questo rende necessario individuare soluzioni di sicurezza che siano tanto affidabili quanto flessibili. Da qui la nascita di innovativi dispositivi di protezione e delle tecnologie Safe Motion, che mirano a garantire un movimento sicuro e controllato. L’obiettivo è ridurre drasticamente il blocco di impianti e macchine. Nell’ambito della sostenibilità, è fondamentale considerare i sistemi per il controllo delle emissioni. Questi sistemi rivestono un ruolo fondamentale affinché le industrie possano conformarsi pienamente ai requisiti ambientali stabiliti sia dalle normative italiane, sia da quelle europee. In particolare, le regolamentazioni sull’inquinamento industriale sono particolarmente rigorose e richiedono un’attenzione particolare.
L’idea di un’industria sostenibile è diventata un requisito imprescindibile. Gli obiettivi inizialmente incentrati su aspetti sociali si sono uniti a quelli di natura ambientale ed economica, con l’obiettivo di preservare il pianeta e il benessere delle persone che lo abitano. La sostenibilità è diventata una necessità per garantire la competitività futura e affrontare le sfide legate all’aumento dei costi energetici che caratterizzano l’attuale scenario.
